Mai più sola nel bosco di Simona Vinci, edito da Marsilio, vince la 36^ Edizione del Premio Letterario Nazionale per la Donna Scrittrice Rapallo 2020.
Nella votazione congiunta della Giuria Tecnica, presieduta da Elvio Guagnini, e della Giuria Popolare, costituita quest’anno da una selezione degli studenti, coi relativi professori, degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore di Rapallo Da Vigo-Nicoloso e Liceti, Simona Vinci ha superato con ventisei voti Melania G. Mazzucco, che ha ottenuto diciassette voti con “L’Architettrice” (Einaudi) e Silvia Ballestra, autrice del romanzo “La nuova Stagione” (Bompiani), alla quale sono andati sei voti.
Nella terna finalista il libro è stato scelto tra le ottantuno opere in concorso dalla Giuria dei critici, riunita in videoconferenza per l’emergenza Covid-19, composta da Elvio Guagnini (Presidente), Maria Pia Ammirati, Mario Baudino, Francesco De Nicola, Chiara Gamberale, Luigi Mascheroni, Ermanno Paccagnini, Mirella Serri e Pier Antonio Zannoni (Coordinatore responsabile del Premio) con la seguente motivazione:
«È un libro di grande originalità, questo, di una scrittrice che ha al proprio attivo un grande numero di testi narrativi (racconti e romanzi), pagine autobiografiche, per il pubblico giovanile, per il teatro, collaborazioni giornalistiche, radiofoniche, televisive. Queste pagine di Simona Vinci, che nascono dal racconto di come è stata vissuta un’opera che si è rivelata fondamentale per l’autrice, sono – insieme - racconto, studio, saggio, anche narrazione autobiografica. A partire da suggestioni personali evocate nell’autrice dalla lettura delle fiabe dei fratelli Grimm, il libro è pure un’esplorazione del mondo della fiaba, della sua natura e delle sue funzioni, dei suoi incanti e orrori, dei misteri e delle paure suscitate dalle storie narrate. “Mai più sola nel bosco” è un ‘opera ricca di notizie e riflessioni sull’opera dei fratelli Grimm e sulla sua fortuna; e – inoltre – un racconto di emozioni personali dell’autrice e della sua viva e acuta sensibilità.»
La cerimonia si è svolta in video-conferenza in collegamento con il Salone Consiliare del Comune di Rapallo, dove si trovavano in presenza il Sindaco dott. Carlo Bagnasco e il Presidente del Consiglio Comunale avv. Mentore Campodonico, unitamente al Coordinatore del Premio Pier Antonio Zannoni, agli addetti ai lavori e a una rappresentanza degli studenti che hanno dato vita alla Giuria Popolare.
Due studentesse hanno parlato con entusiasmo della loro esperienza, con acute osservazioni sui libri dati loro in lettura.
Alla cerimonia hanno partecipato anche le scrittrici vincitrici dei premi collaterali: Romana Petri che ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria intitolato ad Anna Maria Ortese per il romanzo “Figlio del lupo” (Mondadori) e Irene Salvatori, alla quale è stato assegnato il Premio Opera Prima per il romanzo “Non è vero che non siamo stati felici” (Bollati Boringhieri).
Il Sindaco dott. Carlo Bagnasco si è rallegrato per questa edizione del Premio, alla quale hanno partecipato ottantuno scrittrici, andata in porto nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia.
In chiusura, il Presidente del Consiglio Comunale, avv. Mentore Campodonico, ha annunciato che presto sarà bandita la prossima edizione del Premio, la 37°, augurandosi che possa svolgersi in condizioni di normalità, per concludersi nel mese di settembre con il ritorno a Villa Tigullio.