Ai confini della metropoli

Ai confini della metropoli

Sette indagini di Enrico Radeschi

pp. 240, 1° ed.
9788829792771
Una raccolta che mette in fila alcuni racconti scritti da Paolo Roversi tra il 2007 e il 2022 per antologie, quotidiani, ebook e riviste, mai pubblicati prima in volume. I lettori ci troveranno una Milano che passa dai telefoni a gettoni alle dirette sui social network, mentre crescono palazzi di vetro dietro la Madonnina, arrivano l’Expo e la pandemia e i bar di Lambrate si popolano di hipster che sorseggiano birre Ipa con la stessa disinvoltura con cui Radeschi svuota boccali di Doom. E ovviamente incontreranno molti dei personaggi che hanno imparato ad amare: il vicequestore Loris Sebastiani; Diego Fuster, giovane assistente con la faccia da cherubino e la testa piena di citazioni; l’ispettore Mascaranti; Sciammana, memoria storica della malavita locale, che distribuisce mezze verità in cambio di banconote stropicciate; senza dimenticare Buk, il labrador dagli occhi dolci e la fedeltà assoluta, e Rimbaud, il chihuahua che comanda su tutto e tutti nell’appartamento di via Venini. Sono figure che tornano, si rincorrono, invecchiano ma non smettono mai di girare intorno a Enrico e alle sue cronache. Come se, in fondo, il vero protagonista fosse sempre quel microcosmo che si portano appresso, un universo dove il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato si confonde, tra un’arrotolata di Amsterdamer, un clic e un delitto.